Il bilancio sociale assume il valore di un efficace
strumento per far conoscere la propria identità, in coerenza con la
carta dei valori dell’Associazione nazionale “Auser” e per individuare i
problemi da affrontare in prospettiva futura.
È, pertanto, uno strumento di trasparenza,
comunicazione e partecipazione. È
come guardarsi allo specchio con umiltà e chiarezza e illustrare
l’attività, nel quadro della realtà locale con cui si interagisce.
Spesso un osservatore disattento può ritenere
l’opera del volontariato come un “dare un aiuto”, importante solo per
chi riceve. Si tratta invece di una relazione che si instaura, uno
scambio che porta ad un arricchimento reciproco.
I dati forniti in questa relazione sono,
essenzialmente, espressione della missione fondamentale che il Centro
Sociale Anziani “l’Incontro”
si è dato: attività di servizi civici, di solidarietà, di servizi
alla persona, di socializzazione, di educazione degli adulti, di
organizzazione del tempo libero dei propri associati. Di contribuire, in
poche parole, al benessere dei cittadini e della comunità in cui opera,
di allargare i diritti, di migliorare la qualità e la quantità dei
legami sociali tra le persone.
Questi obiettivi sono
tanto più significativi quanto è più profonda la crisi economica
e sociale che sta attraversando la nostra società.
In definitiva, per concludere queste note
introduttive, il bilancio sociale vuole essere lo strumento per dare ai
soci del Csa la consapevolezza dell’importanza della loro associazione,
ed agli Enti e ai cittadini del territorio il significato tangibile di
quanto l’attività del volontariato sia importante e utile per la
coesione sociale e la qualità del vivere.
In conformità alle disposizioni statutarie, il
Consiglio Direttivo insieme alla
“squadra” ha operato con diligenza e dedizione mantenendo intatto il
livello qualitativo e quantitativo, malgrado la situazione di degrado
nazionale che si è venuta a determinare.
Il nostro Centro è arrivato ad avere fino a 1.500
iscritti. I tesserati al 31/12/2014 sono risultati 1.109. Questo calo è
un ulteriore indice delle difficoltà in cui si trovano molti cittadini,
per i quali anche il costo della tessera può essere gravoso.
I volontari che costituiscono il nostro punto di
forza e che si impegnano disinteressatamente tutto l’anno sono 82:
nel 2014 hanno operato in ben 129 attività cosi ripartite:
Filo d'Argento, 20 volontari
Tensostruttura, 20 volontari
Consiglio direttivo, 24 volontari
Cucina, 11 volontari
Servizio
sala nei pranzi conviviali, 23 volontari
Pulozie ambiente, 7
volontari
Operatori antincendio, 7
volontari
Operatori uso defibrillatore, 6
volontari
Punto ristoro, 4
volontari
Redazione grafica, 4
volontari
Parte amministrativa, 3
volontari
Le ore che essi hanno dedicato all’attività di
volontariato sono state circa 15.000.
Il Filo
d’Argento, coordinato attraverso il Punto d’ascolto che a sua volta
è collegato con il Call Center Nazionale dell’Auser, ha ottenuto
risultati significativi.
Sono cinque i centri sociali
impegnati che utilizzano 16 mezzi di trasporto (di cui alcuni adibiti a
trasporto con carrozzina per disabili), 80 i volontari che svolgono
oltre 2.000 servizi all’anno percorrendo oltre 120.000 chilometri.
Il contributo
dell’Ambito Territoriale, cioè dei comuni limitrofi è di circa 10.000
euro. A fronte di ciò i Centri Sociali del Territorio sostengono una
spesa annua di 68.000 euro.
Da questi dati si
può constatare come l’85% del costo viene sostenuto dai Centri
sociali aderenti, i cui soci svolgono i servizi senza percepire alcun
rimborso. È grazie ai proventi delle varie attività (ballo, cene,
attività varie), che i Centri sociali riescono ancora a mantenere in
essere tali servizi che rivestono un alto valore sociale, specialmente
per i più bisognosi.
E’ evidente che tale situazione crea dei problemi
di carattere economico non di poco conto e se dovesse rimanere quella
attuale a farne le spese saranno le fasce più deboli della popolazione.
Per sopperire a tale deficienza il coordinamento
dei Centri sociali ha promosso pure una sottoscrizione attraverso una
lotteria: tutti gli aderenti si sono impegnati a dare il loro
contributo.
Molto importante è la sensibilità espressa dalla
Banca Trasimeno Orvietano
attraverso il sostegno che di volta in volta
riconosce alle nostre iniziative. Dobbiamo essere grati a questo
Istituto di credito sia per il contributo che ci dà, sia per le
agevolazioni che pratica sui conti correnti dei nostri associati.
La
nostra associazione si è caratterizzata nella parte relativa alla
socializzazione, attraverso le attività ricreative e il ballo. La
nostra struttura costituisce
un punto di ritrovo dove le persone possono scambiare una parola,
leggere il giornale, fare una partita a carte o a bocce. Il nostro
ambiente è diventato un luogo familiare dove si fanno amicizie, ci si da
appuntamento per il giorno successivo o per la domenica per fare quattro
salti a suon di fisarmonica.
Il
Turismo sociale è
un’occasione per conoscere nuovi luoghi e per passare una giornata
lontano dalle preoccupazioni quotidiane. Ma è anche un momento di
cultura, di svago, di socializzazione, di buona cucina e per allacciare
rapporti di collaborazione con altre associazioni attraverso il
gemellaggio. Purtroppo in questi ultimi tempi le uscite hanno subito un
calo fisiologico a causa delle ristrettezze economiche.
Anche i
soggiorni marini e montani
hanno risentito delle difficoltà economiche di cui sopra. Ciononostante
siamo riusciti anche quest’anno a fare in modo che un discreto
numero di nostri associati ne abbia potuto beneficiare. Abbiamo cercato
di contenere i costi, senza però sacrificare
i luoghi prescelti per i soggiorni e i trattamenti delle
strutture ricettive.
Le
cure termali venivano, in
passato, gestite dal nostro Centro per conto del Comune che ci
riconosceva un modesto contributo per il trasporto. Ora vengono gestite
autonomamente attraverso una convenzione fra le Terme di Montepulciano e
il Coordinamento Auser Territoriale. Poiché lo stare insieme attraverso
il Coordinamento ci consente di avere maggiore potere contrattuale,
siamo riusciti ad ottenere condizioni vantaggiose, quali il trasporto
con un modesto contributo e un discreto sconto sulle cure a pagamento.
Tutto questo ha consentito a circa 200 nostri associati di potersi
curare più facilmente e passare un inverno con meno problemi di salute.
Il
Centro sociale inoltre, sensibile
alla salute dei nostri associati, ha stipulato delle convenzioni per
il controllo dell’udito, della vista e dell’osteoporosi, organizzando
presso la sede degli incontri con specialisti dei vari settori. Anche
qui, sempre attraverso una organizzazione efficiente e il Coordinamento
Territoriale, abbiamo ottenuto degli sconti particolari.
La
Festa dell’Anziano è ormai
diventata una ricorrenza istituzionale. Anche nel 2014 l'abbiamo celebrata Il due di giugno con la
partecipazione di una ventina di coppie che festeggiavano i loro 50 anni
di matrimonio. Le coppie si sono ritrovate prima in Chiesa per
partecipare al rito religioso della messa, poi, alle 13, presso la
nostra struttura il Centro sociale ha offerto loro il pranzo. Quindi,
nel dopo pranzo, a ciascuna coppia è stata consegnata una pergamena a
ricordo dell'anniversario e alle spose una rosa rossa. È stato questo
uno dei momenti più significativi della Festa in quanto a consegnare le
pergamene e le rose sono stati i ragazzi delle scuole superiori di
Castiglione del Lago.
Il
rapporto del nostro Centro con le
Scuole superiori del capoluogo non si è limitato solo alla Festa
dell'Anziano. Per tutto l'anno sono state numerose le iniziative
intergenerazionali che hanno coinvolto nonni e nipoti: il gioco delle
carte, quello delle bocce, l'uso del computer. Il nostro Centro sociale
in più occasioni ha concesso le proprie strutture per le iniziative dei
ragazzi, e i ragazzi, per parte loro, si sono prodigati a servire a
tavola durante i nostri numerosi incontri conviviali.
Il
cinque per mille serve per
l’attività del Filo d’Argento: questa fonte di finanziamento, insieme ad
altre, ci consente di mantenere i nostri impegni. Invitiamo tutti i
nostri soci e simpatizzanti a devolvere, al momento delle dichiarazioni
dei redditi, questo contributo a favore dell'Auser riportando il codice
97321610582. Per il cittadino non comporta nessun aumento di costi. Se
non sottoscritto, di questo contributo non ne usufruirà nessuno. Siamo
quindi fiduciosi che tutti voi e i cittadini in generale ne tengano
conto.
Il
nostro periodico "l’Incontro"
è ormai diventato il mezzo di comunicazione ufficiale con i nostri soci
e con tutti i nostri lettori. Quest’anno festeggia i suoi dodici anni di
vita. Il primo numero è infatti stato pubblicato nel 2003. Nel tempo è
cresciuto come qualità e tiratura. È molto apprezzato dalla nostra base
sociale e non solo. Vari sono gli argomenti che esso tratta: dalle
pagine di storia, alle poesie, ai momenti culturali, alle comunicazioni
delle iniziative che durante l’anno il nostro Centro organizza.
La nostra associazione collabora oltre che con l’Amministrazione
Comunale, con le associazioni di volontariato,
sportive e culturali del territorio,
mettendo a disposizione uomini e strutture. Molto importante è la
collaborazione con la scuola favorendo così lo scambio generazionale e
culturale. Nel 2014 la nostra struttura è stata messa a disposizione per
un totale di 34 giorni così ripartiti:
Comune 12 giorni
Scuole 4 giorni
Associazione Frontiera e lavoro 5
giorni
Trasimeno teatro 2 giorni
Schola Cantorum 2 giorni
Confcommercio 5 giorni
Azzurro per l’Ospedale 1 giorno
Calcio Sanfatucchio 1 giorno
Avis e Misericordia 1 giorno
Calcio Castiglione del Lago 1 giorno
Prospettive per il 2015
In questi giorni abbiamo stipulato una convenzione con il
Comune di Castiglione del Lago dando il nostro impegno per aiutare i
ragazzi della scuola secondaria ad attraversamento la strada in
prossimità dell’ingresso della scuola: il cosiddetto “nonno vigile”. La
convenzione prevede inoltre l’impegno per la pulizia del verde
all’interno dell’ex aeroporto.
Da poco tempo abbiamo messo in piedi un corso di ricamo,
naturalmente rivolto alle signore che vogliono riscoprire questa nostra
antica tradizione che nell’area del Trasimeno ha avuto sviluppi
significativi: basta pensare all'isola Maggiore e a Panicale. Il nostro
obiettivo è quello di coinvolgere più persone possibile perché
quest'arte non vada perduta.
Il giorno sabato 18 aprile è stato fissato un convegno
organizzato dallo S.P.I. (sindacato pensionati) e dall’Auser dove si
tratteranno le problematiche del volontariato. Con questa iniziativa
vogliamo con forza far sentire la nostra voce, chiedendo di mettere a
disposizione le risorse necessarie per mantenere in piedi
un’organizzazione di tutto rispetto e far sì che pesi di meno alle
strutture il costo dei servizi che vengono effettuati.
Insieme all’Avis, Azzurro per l’Ospedale, il Comune e con
l’egida dell’Usl n.2 stiamo organizzando per il mese di maggio e
precisamente per sabato 23 un Convegno sull’ipertensione con la
partecipazione di alcuni medici specialisti. Lo scopo è quello di
coinvolgere la cittadinanza a limitare l’uso dei medicinali e a fare più
movimento, e in un prossimo futuro organizzare sul territorio,
attraverso strutture idonee, degli incontri periodici.
Per quanto riguarda il resto crediamo sia utile migliorare
ulteriormente le attività svolte nell’anno passato con qualche nuova
iniziativa che speriamo venga suggerita dalla base sociale.
I risultati che verranno illustrati attraverso il bilancio
consuntivo sono stati possibili grazie alla buona volontà espressa dalla
numerosa squadra del CSA che si è resa disponibile, come al solito, in
maniera del tutto disinteressata.
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