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ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI

SABATO 14 MARZO 2015
Relazione del Presidente

Il bilancio sociale assume il valore di un efficace strumento per far conoscere la propria identità, in coerenza con la carta dei valori dell’Associazione nazionale “Auser” e per individuare i problemi da affrontare in prospettiva futura.

È, pertanto, uno strumento di trasparenza, comunicazione e partecipazione. È  come guardarsi allo specchio con umiltà e chiarezza e illustrare l’attività, nel quadro della realtà locale con cui si interagisce.

Spesso un osservatore disattento può ritenere l’opera del volontariato come un “dare un aiuto”, importante solo per chi riceve. Si tratta invece di una relazione che si instaura, uno scambio che porta ad un arricchimento reciproco.

I dati forniti in questa relazione sono, essenzialmente, espressione della missione fondamentale che il Centro Sociale Anziani “l’Incontro”  si è dato: attività di servizi civici, di solidarietà, di servizi alla persona, di socializzazione, di educazione degli adulti, di organizzazione del tempo libero dei propri associati. Di contribuire, in poche parole, al benessere dei cittadini e della comunità in cui opera, di allargare i diritti, di migliorare la qualità e la quantità dei legami sociali tra le persone.

Questi obiettivi sono  tanto più significativi quanto è più profonda la crisi economica e sociale che sta attraversando la nostra società.

In definitiva, per concludere queste note introduttive, il bilancio sociale vuole essere lo strumento per dare ai soci del Csa la consapevolezza dell’importanza della loro associazione, ed agli Enti e ai cittadini del territorio il significato tangibile di quanto l’attività del volontariato sia importante e utile per la coesione sociale e la qualità del vivere.

In conformità alle disposizioni statutarie, il Consiglio Direttivo insieme alla “squadra” ha operato con diligenza e dedizione mantenendo intatto il livello qualitativo e quantitativo, malgrado la situazione di degrado nazionale che si è venuta a determinare.

Il nostro Centro è arrivato ad avere fino a 1.500 iscritti. I tesserati al 31/12/2014 sono risultati 1.109. Questo calo è un ulteriore indice delle difficoltà in cui si trovano molti cittadini, per i quali anche il costo della tessera può essere gravoso.

I volontari che costituiscono il nostro punto di forza e che si impegnano disinteressatamente tutto l’anno sono 82:  nel 2014 hanno operato in ben 129 attività cosi ripartite:

Filo d'Argento, 20 volontari

Tensostruttura, 20 volontari

Consiglio direttivo, 24 volontari

Cucina, 11 volontari

Servizio sala nei pranzi conviviali, 23 volontari

Pulozie ambiente, 7 volontari

Operatori antincendio, 7 volontari

Operatori uso defibrillatore, 6 volontari

Punto ristoro, 4 volontari

Redazione grafica, 4 volontari

Parte amministrativa, 3 volontari

Le ore che essi hanno dedicato all’attività di volontariato sono state circa 15.000.

Il Filo d’Argento, coordinato attraverso il Punto d’ascolto che a sua volta è collegato con il Call Center Nazionale dell’Auser, ha ottenuto risultati significativi.  Sono cinque i centri sociali  impegnati che utilizzano 16 mezzi di trasporto (di cui alcuni adibiti a trasporto con carrozzina per disabili), 80 i volontari che svolgono oltre 2.000 servizi all’anno percorrendo oltre 120.000 chilometri.  Il  contributo dell’Ambito Territoriale, cioè dei comuni limitrofi è di circa 10.000 euro. A fronte di ciò i Centri Sociali del Territorio sostengono una spesa annua di 68.000 euro.

Da questi dati si  può constatare come l’85% del costo viene sostenuto dai Centri sociali aderenti, i cui soci svolgono i servizi senza percepire alcun rimborso. È grazie ai proventi delle varie attività (ballo, cene, attività varie), che i Centri sociali riescono ancora a mantenere in essere tali servizi che rivestono un alto valore sociale, specialmente per i più bisognosi.

E’ evidente che tale situazione crea dei problemi di carattere economico non di poco conto e se dovesse rimanere quella attuale a farne le spese saranno le fasce più deboli della popolazione.

Per sopperire a tale deficienza il coordinamento dei Centri sociali ha promosso pure una sottoscrizione attraverso una lotteria: tutti gli aderenti si sono impegnati a dare il loro contributo.

Molto importante è la sensibilità espressa dalla Banca Trasimeno Orvietano attraverso il sostegno che di volta in volta  riconosce alle nostre iniziative. Dobbiamo essere grati a questo Istituto di credito sia per il contributo che ci dà, sia per le agevolazioni che pratica sui conti correnti dei nostri associati.

La nostra associazione si è caratterizzata nella parte relativa alla socializzazione, attraverso le attività ricreative e il ballo. La nostra struttura costituisce  un punto di ritrovo dove le persone possono scambiare una parola, leggere il giornale, fare una partita a carte o a bocce. Il nostro ambiente è diventato un luogo familiare dove si fanno amicizie, ci si da appuntamento per il giorno successivo o per la domenica per fare quattro salti a suon di fisarmonica.

Il Turismo sociale è un’occasione per conoscere nuovi luoghi e per passare una giornata lontano dalle preoccupazioni quotidiane. Ma è anche un momento di cultura, di svago, di socializzazione, di buona cucina e per allacciare rapporti di collaborazione con altre associazioni attraverso il gemellaggio. Purtroppo in questi ultimi tempi le uscite hanno subito un calo fisiologico a causa delle ristrettezze economiche.

Anche i soggiorni marini e montani hanno risentito delle difficoltà economiche di cui sopra. Ciononostante  siamo riusciti anche quest’anno a fare in modo che un discreto numero di nostri associati ne abbia potuto beneficiare. Abbiamo cercato di contenere i costi, senza però sacrificare  i luoghi prescelti per i soggiorni e i trattamenti delle strutture ricettive.

Le cure termali venivano, in passato, gestite dal nostro Centro per conto del Comune che ci riconosceva un modesto contributo per il trasporto. Ora vengono gestite autonomamente attraverso una convenzione fra le Terme di Montepulciano e il Coordinamento Auser Territoriale. Poiché lo stare insieme attraverso il Coordinamento ci consente di avere maggiore potere contrattuale, siamo riusciti ad ottenere condizioni vantaggiose, quali il trasporto con un modesto contributo e un discreto sconto sulle cure a pagamento. Tutto questo ha consentito a circa 200 nostri associati di potersi curare più facilmente e passare un inverno con meno problemi di salute.

Il Centro sociale inoltre, sensibile alla salute dei nostri associati, ha stipulato delle convenzioni per il controllo dell’udito, della vista e dell’osteoporosi, organizzando presso la sede degli incontri con specialisti dei vari settori. Anche qui, sempre attraverso una organizzazione efficiente e il Coordinamento Territoriale, abbiamo ottenuto degli sconti particolari.

La Festa dell’Anziano è ormai diventata una ricorrenza istituzionale. Anche nel 2014 l'abbiamo celebrata Il due di giugno con la partecipazione di una ventina di coppie che festeggiavano i loro 50 anni di matrimonio. Le coppie si sono ritrovate prima in Chiesa per partecipare al rito religioso della messa, poi, alle 13, presso la nostra struttura il Centro sociale ha offerto loro il pranzo. Quindi, nel dopo pranzo, a ciascuna coppia è stata consegnata una pergamena a ricordo dell'anniversario e alle spose una rosa rossa. È stato questo uno dei momenti più significativi della Festa in quanto a consegnare le pergamene e le rose sono stati i ragazzi delle scuole superiori di Castiglione del Lago.

Il rapporto del nostro Centro con le Scuole superiori del capoluogo non si è limitato solo alla Festa dell'Anziano. Per tutto l'anno sono state numerose le iniziative intergenerazionali che hanno coinvolto nonni e nipoti: il gioco delle carte, quello delle bocce, l'uso del computer. Il nostro Centro sociale in più occasioni ha concesso le proprie strutture per le iniziative dei ragazzi, e i ragazzi, per parte loro, si sono prodigati a servire a tavola durante i nostri numerosi incontri conviviali.

Il cinque per mille serve per l’attività del Filo d’Argento: questa fonte di finanziamento, insieme ad altre, ci consente di mantenere i nostri impegni. Invitiamo tutti i nostri soci e simpatizzanti a devolvere, al momento delle dichiarazioni dei redditi, questo contributo a favore dell'Auser riportando il codice 97321610582. Per il cittadino non comporta nessun aumento di costi. Se non sottoscritto, di questo contributo non ne usufruirà nessuno. Siamo quindi fiduciosi che tutti voi e i cittadini in generale ne tengano conto.

Il nostro periodico "l’Incontro" è ormai diventato il mezzo di comunicazione ufficiale con i nostri soci e con tutti i nostri lettori. Quest’anno festeggia i suoi dodici anni di vita. Il primo numero è infatti stato pubblicato nel 2003. Nel tempo è cresciuto come qualità e tiratura. È molto apprezzato dalla nostra base sociale e non solo. Vari sono gli argomenti che esso tratta: dalle pagine di storia, alle poesie, ai momenti culturali, alle comunicazioni delle iniziative che durante l’anno il nostro Centro organizza.

La nostra associazione collabora oltre che con l’Amministrazione Comunale, con le associazioni di volontariato,  sportive e culturali del territorio,  mettendo a disposizione uomini e strutture. Molto importante è la collaborazione con la scuola favorendo così lo scambio generazionale e culturale. Nel 2014 la nostra struttura è stata messa a disposizione per un totale di 34 giorni così ripartiti:

Comune 12 giorni

Scuole 4 giorni

Associazione Frontiera e lavoro  5 giorni

Trasimeno teatro 2 giorni

Schola Cantorum 2 giorni

Confcommercio 5 giorni

Azzurro per l’Ospedale 1 giorno

Calcio Sanfatucchio 1 giorno

Avis e Misericordia 1 giorno

Calcio Castiglione del Lago 1 giorno

Prospettive per il 2015

In questi giorni abbiamo stipulato una convenzione con il Comune di Castiglione del Lago dando il nostro impegno per aiutare i ragazzi della scuola secondaria ad attraversamento la strada in prossimità dell’ingresso della scuola: il cosiddetto “nonno vigile”. La convenzione prevede inoltre l’impegno per la pulizia del verde all’interno dell’ex aeroporto.

Da poco tempo abbiamo messo in piedi un corso di ricamo, naturalmente rivolto alle signore che vogliono riscoprire questa nostra antica tradizione che nell’area del Trasimeno ha avuto sviluppi significativi: basta pensare all'isola Maggiore e a Panicale. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere più persone possibile perché quest'arte non vada perduta.

Il giorno sabato 18 aprile è stato fissato un convegno organizzato dallo S.P.I. (sindacato pensionati) e dall’Auser dove si tratteranno le problematiche del volontariato. Con questa iniziativa vogliamo con forza far sentire la nostra voce, chiedendo di mettere a disposizione le risorse necessarie per mantenere in piedi un’organizzazione di tutto rispetto e far sì che pesi di meno alle strutture il costo dei servizi che vengono effettuati.

Insieme all’Avis, Azzurro per l’Ospedale, il Comune e con l’egida dell’Usl n.2 stiamo organizzando per il mese di maggio e precisamente per sabato 23 un Convegno sull’ipertensione con la partecipazione di alcuni medici specialisti. Lo scopo è quello di coinvolgere la cittadinanza a limitare l’uso dei medicinali e a fare più movimento, e in un prossimo futuro organizzare sul territorio, attraverso strutture idonee, degli incontri periodici.

Per quanto riguarda il resto crediamo sia utile migliorare ulteriormente le attività svolte nell’anno passato con qualche nuova iniziativa che speriamo venga suggerita dalla base sociale.

I risultati che verranno illustrati attraverso il bilancio consuntivo sono stati possibili grazie alla buona volontà espressa dalla numerosa squadra del CSA che si è resa disponibile, come al solito, in maniera del tutto disinteressata.


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