CORRIERE DELL'UMBRIA - 27 marzo 2009

 
Il presidente di "l'Incontro" Moroni prevede un incremento della richiesta di aiuto al centro di ascolto
Anno duro per le fasce deboli, anziani in testa

La crisi economica si fa sentire soprattutto sulle fasce deboli della popolazione e, tra queste, rientra quella degli anziani che al Trasimeno rappresentano all'incirca il 23 per cento dei residenti. Il presidente del Csa "l'Incontro" di Castiglione del Lago, Guglielmo Moroni, prevede dunque un incremento nel 2009 delle richieste di aiuto che normalmente giungono all'associazione attraverso il servizio "Filo d'argento", il telefono amico degli anziani.

"Nel nostro Centro è in funzione il 'punto d'ascolto' del 'Filo d'argento' a cui affluiscono telefonate da tutto il territorio, effettuate da persone in difficoltà, soprattutto anziane - spiega Moroni -. Si tratta di richieste di aiuto che un'addetta del servizio civile nazionale provvede poi a smistare ai vari Centri aderenti al Catt. Ora, anche alla luce dell'andamento di questi primi mesi, possiamo prevedere che quest'anno aumenteranno notevolmente le richieste di intervento alle associazioni di volontariato, poiché la crisi economica si ripercuote soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione, fasce in gran parte costituite proprio da anziani".

Secondo Moroni, dunque, l'impegno della associazione nel settore delle attività sociali, dovrà quest'anno essere straordinario. Moroni lo ha annunciato anche in occasione dell'assemblea del Csa, nel corso della quale l'associazione ha tra l'altro rinnovato il proprio direttivo. Quest'ultimo, a sua volta, ha riconfermato Moroni alla presidenza e ha eletto il nuovo consiglio. Oltre allo stesso Moroni, ne fanno parte Rita Luzzi (vicepresidente), Luciana Righetti (tesoriere), Bruna Barbini (segretaria), Pierantonio Sordi (amministratore), Pietro Fiorentini (addetto alle pubbliche relazioni), Mario Marchetti (settore cultura), Sergio Brugi (turismo sociale), Vittorio Luciano Grillo (organizzazione), Giulio Tascini (sala polivalente), Gina Gosti (cucina) e Armando Mosci (cerimonie).


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