CORRIERE DELL'UMBRIA - 12 aprile 2009 |
Va avanti la campagna di prevenzione delle forze dell'ordine per gli anziani |
Una mano tesa a chi è a rischio di truffe |
Prosegue la campagna avviata dal Centro sociale anziani "l'Incontro" di Castiglione del Lago contro le truffe perpetrate ai danni degli anziani. Una campagna contrassegnata dall'eloquente slogan "Non ci casco" e concretizzatasi prima in un incontro con i carabinieri della locale stazione, poi con la pubblicazione di un vero e proprio vademecum per informare gli anziani dei vari tipi di truffa che in genere vengono tentati (e talvolta messi a segno) ai loro danni, infine con la realizzazione di un decalogo antitruffa, anch'esso pubblicato e diffuso innanzitutto tra i soci del centro. In 10 regole sono riassunte tutte le precauzioni essenziali per evitare di cadere nelle tante "trappole" che possono nascondersi anche in proposte di investimenti bancari o assicurativi, in pagamenti ricevuti tramite assegni, nella vendita o affitto di immobili e nei viaggi turistici. Il decalogo raccomanda innanzitutto di non far entrare mai estranei a casa propria, poi di riflettere su eventuali proposte avanzate da sconosciuti e sulle vere intenzioni che potrebbero nascondere, quindi di controllare la veridicità delle affermazioni, di ricorrere all'aiuto di una persona di fiducia e comunque di prendere sempre tempo, rivolgendosi al "Filo d'Argento", alle forze dell'ordine o alle aziende interessate. Andrà sempre richiesto il parere di un esperto prima di sborsare acconti o caparre. In caso di fondato dubbio di un tentativo di truffa, e a maggior ragione se si è in presenza di più o meno larvate minacce, non si deve poi esitare a chiamare subito polizia o carabinieri. Nelle truffe telefoniche, se si è soli in casa, è prudente far finta di parlare con un'altra persona per fuorviare il truffatore. Infine se si vede un segno di gesso davanti all'ingresso della propria abitazione, è bene avvisare i vicini e le forze dell'ordine: potrebbe essere un segnale lasciato da malintenzionati per segnalare un potenziale "bersaglio" di una truffa. La campagna avviata dal Csa castiglionese proseguirà nei prossimi mesi con nuove iniziative. |